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giovedì 2 febbraio 2012

i domini di blogger saranno reindirizzati a .it

In queste ore sta destando grande rumore nell'ambiente degli utenti di Blogger di tutto il mondo la notizia che nelle prossime settimane ci sarà un reindirizzamento graduale dei siti del tipo mioblog.blogspot.com verso un ccTLD. I ccTLD sono i domini di primo livello nazionali (TLD è l'acronimo di Top Level Domain) che per l'Italia sappiamo bene essere .it, per la Francia .fr, per l'Inghilterra .uk, per la Spagna .es e così via.
All'atto pratico un blog con dominio miosito.blogspot.com sarà reindirizzato verso miosito.blogspot.it, se il lettore si trova in Italia, mentre sarà reindirizzato al dominio miosito.blogspot.au se il navigatore che ha aperto la pagina si trova in Australia.
Questo passaggio durerà mesi e non sappiamo quando interesserà anche l'Italia. Secondo Google la modifica radicale dei domini di Blogger "permetterà di continuare a promuovere la libertà di espressione e la pubblicazione responsabile fornendo, nel frattempo, una maggiore flessibilità nell'adeguamento di richieste di rimozione valide conformi alle leggi locali. Tramite l'utilizzo di ccTLD, la rimozione dei contenuti può essere gestita in base al Paese, ciò ne limiterà l'impatto sul numero di lettori. La rimozione dei contenuti dovuta a leggi specifiche del Paese verrà attuata solo sul ccTLD pertinente."
Mi ricordo che qualche tempo fa un politico italiano che si sentiva diffamato da un articolo di un blog sulla piattaforma Blogger chiese alla magistratura l'oscuramento di tutti i server della piattaforma. In questo modo penso che quelli di Google vogliano tutelare l'integrità globale della piattaforma pur venendo incontro a possibili richieste censorie di governi o politici locali. D'altra parte anche Twitter sembra stia agendo su questa stessa falsariga.
I proprietari di siti del tipo Blogspot non dovranno fare nulla. Si vedranno solo reindirizzare il proprio URL verso un dominio locale. Chi possiede un blog con un dominio personalizzato non sarà interessato da queste modifiche. Per esempio l'URL di questo blog rimarrà immutato.
Quando Google scansionerà questi siti, li troverà in molti domini differenti, praticamente ci saranno blog del tipo blogspot con suffisso .it, .de, .uk ecc… e questo per tutti i blog gratuiti di Blogger. Non so se sono stato chiaro ma anche i blog italiani avranno comunque la versione in tutte le altre lingue che si attiverà nel momento in cui un navigatore accederà al blog dall'estero. Questo potrebbe portare a dei problemi di penalizzazione. Per risolvere la questione il Team di Blogger imposterà la versione canonica per informare i crawler che se anche gli URL sono diversi i contenuti sono però gli stessi.
"Quando un post o un blog in un paese viene interessato dalla rimozione di contenuti, l'URL canonico viene impostato sul ccTLD del paese anziché sulla versione .com. Ciò garantisce che contenuti differenti non vengano contrassegnati con lo stesso tag canonico."
Quando si visiterà un blog che non corrisponde alla località del nostro IP, saremo reindirizzati al dominio associato al nostro Paese. Questo significa che tutte le volte che visualizzeremo un sito straniero di Blogger vedremo nel browser l'indirizzo con .it. Si potrà comunque richiedere una versione specifica di un Paese immettendo un URL NCR (No Country Redirect). Per esempio nomedelblog.blogspot.com/ncr farà sempre riferimento al blog in inglese americano. Si creerà un cookie che impedirà il reindirizzamento verso il Paese in cui è localizzato il nostro browser, qualunque sia il browser e il sistema operativo.

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