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sabato 21 gennaio 2012

schermate blu

A qualunque utilizzatore di windows sarà capitata almeno una volta di subire un errore o crash del sistema operativo,che si manifesta in blocco del sistema oppure ancora peggio, una schermata blu con l’errore che è stato registrato dal sistema e vari numeri apparentemente senza senso. Questi screen (chiamate più comunemente BSOD,ovvero “blue screen of death”)  hanno decine di possibili cause,dai virus a problemi di driver, oppure un problema hardware.  L’unico modo per capire il motivo dell’errore è  ”decodificare” le scritte della schermata blu,cosa impossibile per il 99 % degli utilizzatori di computer,che finiscono con l’ignorare il problema, conviverci oppure pagare un tecnico per risolverlo.
Esistono però alcuni software che,se usati dopo essere stati colpiti da BSOD, riducono tutta quella marea di scritte ad un unico codice identificativo del problema, da cui poi, tramite una semplice ricerca su google,possiamo risalire alla fonte e risolvere il problema.
Oggi vi parlo di 2 programmi:
  • bluescreenviewer;
  • whocrashed;
molto semplici da usare, gratuiti,compatibili con tutte le versioni di windows, a 32 bit e 64 bit. Vediamo come usarli
VANTAGGI
  • programmi semplici e molto intuitivi;
  • non bisogna modificare impostazioni nei programmi;
  • eseguibili con tutte le versioni di windows,a 32 o 64 bit.
SVANTAGGI
  • non disponibili in italiano;
  • i software forniscono solo un’analisi della BSOD, non ne risolvono il problema;
  • è necessaria una connessione internet per utilizzare i dati dei programmi.
BLUESCREENVIEWER
il programma è scaricabile qui
non richiede installazione, e nonostante sia in inglese è di facile utilizzo. Scaricato il file e scompattato, basta avviarlo per trovarci alla schermata principale del programma.

Nella tabella, divisa in due sezioni:
  • nella parte superiore avrete tutta la lista delle BSOD che il sistema ha subito,con la relativa analisi lungo la riga  (in effetti non molto comoda) ;
  • nella parte inferiore dati più tecnici sul problema, sulle possibili cause,il mio consiglio è non prenderlo in considerazione se non avete almeno un minimo di conoscenza sull’argomento;
Per ogni voce della parte superiore della tabella,cliccandoci sopra,potete ottenere una tabella riassuntiva molto più comoda per vedere l’analisi fatta dal programma:

Di questa tabella a voi interessa soltanto il codice a destra di “bug check code“,che nell’esempio sopra è 0X00000124. Dopo aver spiegato il funzionamento di who crashed vedremo come sfruttare quel codice. Se avete utilizzato bluescreenviewer,potete saltare questa parte del capitolo e andare alla parte intitolata “utilizzare il bug check code“” .
WHO CRASHED
Il programma è scaricabile qui (nel relativo riquadro,scaricate la versione home)
A differenza di Bluescreenviewer,questo software necessita di installazione,ma non ci sono problemi basta seguire il setup confermando le varie opzioni. Il tool risulta leggero ed una volta usato può essere anche disinstallato e reinstallato solo quando serve. Il vantaggio di whocrashed è la possibilità di identificare il problema se è di tipo software,ad esempio un driver difettoso o un programma mal funzionante, permettendovi di risolvere il problema. Il mio consiglio resta però quello di prendere queste indicazioni con la pinza e di effettuare una ricerca su google per averne la certezza, ne parlerò comunque più avanti nell’articolo.
vediamo come usarlo,una volta aperto vi ritroverete nella home di whocrashed

Il programma non necessita di configurazioni e può essere già usato così com’è. Cliccate su “dump file” in alto a sinistra e cliccate sul tasto “analyze“.

Ora otterrete delle voci nel menu “dump file“,relative alle schermate BSOD.

Alla fine dell’analisi il programma vi rimanderà alla schermata home e vi dirà di scorrere in basso per visualizzare i risultati dell’analisi di ogni singola BSOD che il programma ha rilevato nel pc.

Trovate una serie di informazioni, anche la possibile causa del problema (se è di tipo software). Come ho già detto è bene fare una ricerca su google prima di intervenire. Segnatevi il “bugcheck code” di ogni BSOD.
Vediamo come usare quel codice.
UTILIZZARE IL BUGCHECK CODE
Che abbiate usato Bluescreenviewer o whocrashed avete ottenuto dei codici denominati “bugcheck code”. Questi codici vi permettono di risalire al problema che ha causato la BSOD. Per fare questo potete utilizzare questi due siti
In entrambi i siti sono presenti dei database che spiegano in maniera semplice e dettagliata le cause delle BSOD, per trovare quella che vi interessa,è sufficiente scrivere nel spazio per la ricerca il codice del “bugcheck code” e dare l’invio. Prendiamo per esempio il sito di supporto windows. Scriviamo il codice nello spazio e facciamo partire la ricerca

A questo punto usciranno una serie di risultati inerenti la BSOD, tutte le possibili cause e i modi per risolverli.
Il procedimento è identico per msdn.microsoft.com.
ULTIMI CONSIGLI
Per avere un ottica maggiore delle possibili cause della BSOD vi suggerisco di utilizzare entrambi i siti,a volte in alcuni database ci sono particolari o contenuti non presenti in altri, per cui è meglio confrontare i due risultati in modo da avere un riscontro di quale sia il problema. Se il problema è di natura software,ad esempio un driver o un programma, l’errore si risolve sostituendo il driver difettoso,scaricando da internet lo stesso driver “sano” e sostituendolo fisicamente a quello danneggiato. Nel caso il problema sia un’applicazione potete tentare di aggiornare il programma, altrimenti disinstallatelo,fate pulizia con ccleaner o advanced system care, infine reinstallatelo,magari riscaricando il file per l’installazione da internet.
Presto pubblicherò un articolo per controllare il reparto hardware nel caso il problema della BSOD sia causato da un componente del computer.
Link:

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